Perché abituarsi rapidamente al bene e la gioia di acquistare un nuovo gadget è così rapidamente scomparsa? Come preservare il “gusto” delle prime emozioni?

“Apprezzo ogni momento! Vivi nel ronzio!” – Il prossimo articolo insiste in modo persistente. Solo lo splendore degli occhi si trasferisce gradualmente, proprio come uno schermo su un nuovo smartphone. Viene il periodo di “adattamento edonistico”: ci abitiamo per (adattarci) al fatto che una volta c’era una novità e causato gioia. L’umanità aumenta il ritmo della produzione. Ci sono sempre più scelta e possibilità. E siamo questo ronzio, questa felicità sta lottando per ottenere.

Le grandi aziende ci hanno a lungo e quindi offrono annualmente auto con restyling per paraurti e nuovi telefoni con un miglioramento del rendering a colori. Un tipico consumatore corre lungo questo “percorso di Telephone”, fiducioso che il nuovo acquisto diventerà più felice. Ma usiamo la prossima novità di 300 megapixel, rallenta, aggiungi nitidezza e guardiamo il cervello. Guarda come i neuroni tremano dalla prossima porzione di dopamina, come le sue cellule. È proprio a causa della promozione ormonale della dopamina che sentiamo la gioia di acquistare. Stimola il centro del piacere e i sussurri “acquistano” ogni volta che andiamo in giro per il negozio.

Paghiamo al checkout. Siamo consegnati sull’ambita scatola. Il livello di dopamina aumenta bruscamente. A proposito, più piacere, più alta è la brama ripeti questa azione. Il tempo continua, la dopamina sta gradualmente cadendo. Smettiamo di rallegrarci di una nuova auto e un nuovo vestito si rivela essere uno stile noioso. Il corpo richiede una nuova dose, sopra la precedente. La sazietà del consumatore è sostituita dalla fame. E non ci sarà fine, perché ci stiamo muovendo lungo il tapis roulant.

Ma questo non è tutto: questo cocktail ormonale indebolisce il lavoro dei meccanismi di controllo cognitivo. All’inizio ci assicuriamo che vivremo bene senza una cosa nuova. Poi la vediamo sulla finestra, di nuovo accennare a suo marito su di lei. Presto, le azioni sono automatizzate e il mondo si trasforma in un tunnel, dove l’unica fonte di luce è l’obiettivo

caro.

E cosa c’è che non va qui, chiedi? Sì, le cose smettono di deliziarci, ma un tale adattamento edonistico è un importante meccanismo biologico. Grazie a lui, siamo in grado di resistere a tifoni e uragani di sentimenti. È insopportabile vivere al culmine delle passioni, questo ti impedisce di adempiere a doveri quotidiani: crescere i bambini, lavorare, impegnarsi nella vita di tutti i giorni.